Come abbiamo visto nel capitolo dedicato alla produzione, la gestione dell'inventario può avere un impatto significativo sui risultati aziendali.
Innanzitutto, è necessario garantire un flusso costante di materiali per soddisfare le esigenze di produzione. In econoPy, puoi gestire questo aspetto selezionando il punto di riordino (la percentuale di inventario al di sotto della quale viene inviato un ordine di rifornimento automatico al fornitore) e la quantità di riordino (la quantità ordinata).
Gli ordini verranno effettuati in base a criteri selezionati: qualità, tempi di consegna, termini di pagamento, sostenibilità ambientale e reputazione del fornitore. Il prezzo dell'ordine verrà generato dinamicamente in base a questi fattori. Il prezzo aumenta con: qualità, termini di pagamento, reputazione del fornitore e sostenibilità più elevati. Il prezzo aumenta con quantità e giorni di consegna più bassi.
Importante: al momento dell'ordine, l'azienda deve pagare un anticipo sul valore dell'ordine. Ciò avviene spesso per ridurre il rischio di insolvenza.
Pertanto, se l'azienda non ha la liquidità per garantire il pagamento anticipato, l'ordine non verrà inviato!
In generale, possiamo perseguire due tipi di strategie:
In questa strategia, l'azienda cerca di ridurre al minimo il capitale investito nei materiali. Sia il punto di riordino che la quantità sono bassi, ma in questo caso i tempi di consegna devono essere rapidi. Questa strategia è utilizzata in particolar modo dalle aziende con risorse finanziarie, produttività e capacità di stoccaggio limitate, disposte ad accettare un aumento del costo di produzione unitario.
Vantaggi:
Svantaggi:
In questa strategia, l'azienda cerca di ridurre i costi unitari e il rischio di interruzione della produzione. Effettuando grandi ordini, il costo di acquisto dell'inventario sarà inferiore poiché l'azienda ha un maggiore potere contrattuale, consentendo economie di scala favorevoli. I tempi di consegna, in questo caso, possono essere più lenti poiché l'azienda può fare affidamento sull'inventario esistente e potenziali ritardi di 1-2 giorni possono essere assorbiti senza interruzioni nella produzione. Questa strategia è utilizzata in particolar modo dalle grandi aziende con elevata produttività, magazzini spaziosi e sufficienti risorse finanziarie, dove l'obiettivo è ridurre il più possibile il costo di produzione unitario.
La qualità delle materie prime determina la qualità del prodotto finito.
Importante: non puoi generare qualità dal nulla!
Un altro aspetto importante è la presenza di scarti. I materiali di bassa qualità spesso presentano imperfezioni e vengono quindi scartati perché non idonei alla produzione. Ciò significa che avremo bisogno di più materiali, con conseguenti costi più elevati.
Di conseguenza aumenta la reputazione dell'azienda e la qualità del processo di produzione.
Oltre a essere un dovere etico dell'azienda, aumenta anche la reputazione agli occhi dei clienti.
Termini di pagamento più lunghi sono sicuramente favorevoli al flusso di cassa, ma potrebbero comportare costi di ordine più elevati, poiché il fornitore potrebbe volersi proteggere dal rischio con un sovrapprezzo.
Books&Co decide di ridurre gli investimenti in inventario e modifica la sua strategia di inventario come segue:
Il risultato di questa scelta porta Books&Co ad avere giornate in cui l'assenza di inventario costringe all'interruzione della produzione. Ciò ha un impatto negativo sull'evasione degli ordini di vendita, sulla quota di mercato, sui costi di produzione e sulla redditività.
Prova a variare i parametri per trovare il giusto equilibrio, ma ricorda che questi valori non sono universali e dovrebbero sempre essere correlati alla produttività! Assumendo più personale, acquistando nuovi macchinari o applicando una politica di prezzi di vendita più aggressiva con conseguente aumento degli ordini, dovrai modificare di conseguenza la strategia di inventario!
Anche in questo caso, fare affari significa risolvere un problema di dimensionamento!
La gestione dell'inventario gioca un ruolo fondamentale nei risultati aziendali. Particolare attenzione dovrebbe essere rivolta alla strategia di riordino per trovare il giusto equilibrio tra investimenti e produzione.
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